La tradizionale Cena della Legalità del Comune di Santa Croce sull'Arno, che si è svolta lo scorso 30 novembre non ha deluso le aspettative e, grazie alla folta partecipazione di cittadini, ha permesso di raccogliere la somma di 2000,00 euro da destinare, come di consueto, ad una campagna dell'Associazione Libera.
L'Assessore alla Legalità Carla Zucchi, aprendo la serata, ha ricordato le finalità dell'iniziativa e i tanti interventi finora realizzati a favore di cooperative ed imprese ed ha dichiarato:
“La fondazione Caponnetto già dieci anni fa affermava che la Toscana non è terra di mafia ma la mafia in Toscana c'è; questo dato preoccupante ci viene oggi confermato dall'Osservatorio Regionale per la legalità. Per questo motivo negli ultimi anni abbiamo deciso di dare visibilità e sostegno a realtà della nostra regione. L'impegno di quest'anno va in questa direzione ed è rivolto al progetto “GNAMO”, un percorso di giustizia riabilitativa per minori dell'area fiorentina.
Il filo conduttore della nostra attività è infatti l'attenzione e l'impegno verso i giovani: quelli che sono stati vittime innocenti di mafia, quelli che sono stati coinvolti nella criminalità e possono essere riabilitati, e infine verso tutti i nostri giovani, che debbono essere i destinatari e i protagonisti di una vera cultura della legalità.”
Il compito di illustrare il progetto “Gnamo” è spettato al referente provinciale di Libera Pisa, Fabrizio Tognoni, che ne ha descritto le finalità, le attività e le fasi, anche mediante la proiezione di alcuni recenti servizi TV ed ha aggiunto: “Si tratta di percorsi socio-educativi di recupero e sensibilizzazione alla legalità rivolti a minori e giovani adulti dell'area penale esterna presi in carico dall'USSM di Firenze. Un progetto efficace e innovativo, destinato a riproporsi nel prossimo anno anche grazie al vostro generoso sostegno.”
La serata è stata animata dall'Associazione “Tra i binari”, che ha proposto significative letture con il diretto coinvolgimento del pubblico e dalla presentazione di un progetto di legalità realizzato dai bravissimi alunni della Quinta U della Scuola Primaria "Giovanni Pascoli" con le loro insegnanti.
Altri bambini, in veste di “Piccoli amarettai” con la divisa d'ordinanza, hanno offerto i dolci da loro stessi preparati nel corso dei laboratori di cucina, al termine dell'ottima cena cucinata dalle cuoche con prodotti di Libera Terra e servita dalle mamme volontarie.
Il Sindaco Giulia Deidda ha concluso, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della serata ed ha ricordato le tante azioni che l'Amministrazione Comunale compie nell'ambito della Legalità, tra cui l'adesione ad Avviso Pubblico e al nuovo Presidio Intercomunale, la costante collaborazione con Libera o l'approvazione del recente Regolamento comunale per il Gioco lecito.
Ha infine dichiarato: “Quello che vedo qui stasera è l'esempio di una comunità di cui essere orgogliosi, una comunità coesa con valori sani e decisa ad impegnarsi per una causa giusta, facendo gesti di generosità e di solidarietà, nella certezza che tante piccole grandi azioni quotidiane possano davvero far crescere una coscienza collettiva e contribuire a sconfiggere la mentalità mafiosa. La presenza di tanti bambini e ragazzi ci rafforza nella convinzione che su di loro bisogna scommettere per neutralizzare pericolosi modelli ed offrire invece esempi di coraggio e di onestà”.
Santa Croce sull’Arno, 03 dicembre 2018
Fonte: Ufficio Comunicazione Comune di Santa Croce sull'Arno