Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 29 aprile 2021 è stato approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2021 del Comune di Santa Croce sull’Arno.
La sindaca Giulia Deidda, presentandolo nella sua relazione, ha sottolineato gli intenti dell’Amministrazione per il 2021 e il 2022.
“Si tratta di un altro bilancio condizionato dal Covid”, ha affermato la sindaca. “Ci sono alcune voci che ancora non sappiamo prevedere perché le zone rosse e le misure di prevenzione stabilite dal governo nazionale variano di mese in mese, anzi, di settimana in settimana”.
Lo Stato ha erogato per Santa Croce sull’Arno un trasferimento di circa 1,3 milioni di euro nel 2020, di cui iscrivibili e utilizzabili nel bilancio 2021 530mila euro. La speranza dell’Amministrazione è che questa cifra riesca a riequilibrare le minori entrate e le maggiori spese che si registreranno a causa dell’emergenza sanitaria che ha interrotto o rallentato numerose attività.
La sindaca Deidda ha proseguito parlando delle tariffe e del sostegno economico alla cittadinanza e alle imprese: “Abbiamo mantenuto invariate le tasse e le tariffe dei servizi pubblici, mi riferisco a servizi educativi e case di riposo, anche se i costi sono aumentati per via delle nuove regole anticovid. Ma mantenere le tariffe così come sono non basta. Dobbiamo prendere in considerazione l’ipotesi di offrire ulteriori misure di sostegno alle famiglie, a singole cittadine e cittadini e alle imprese. Anche i sindacati, con cui è stato firmato l’accordo, si sono raccomandati di fare particolare attenzione alle nuove esigenze che si presenteranno”.
Ecco alcune delle principali misure previste dal Bilancio di Previsione del Comune di Santa Croce sull’Arno.
Tutti i tributi comunali restano invariati. L’addizionale Irpef resta identica a quella dello scorso anno e continua a prevedere un sistema di scaglionamento progressivo e un’alta fascia di esenzione per redditi da lavoro dipendente e assimilato e redditi da pensione.
Per quanto riguarda la Tari, le novità sono rinviate ai prossimi mesi, viste le proroghe stabilite dai provvedimenti nazionali.
Una novità di quest’anno è l’istituzione di un “canone unico” di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria che va a sostituire il canone di installazione degli impianti pubblicitari, coerentemente con le leggi recentemente approvate.
Su questa misura è stata introdotta un’importante novità che riguarda l’esenzione del pagamento del suolo pubblico per tutto il 2021 per gli esercizi che ne faranno richiesta, a seguito del “Dl riaperture” che permette la consumazione di cibi e bevande soltanto negli spazi esterni.
Un altro punto qualificante del bilancio riguarda le spese di investimento.
Tre le opere più significative previste per il 2021.
Il primo è un progetto di forestazione urbana, che prevede la piantumazione di oltre 200 alberi, per cui è stato vinto un bando della regione Toscana.
La seconda è la realizzazione di un anello ciclabile per incentivare la mobilità dolce nelle zone più abitate e con più concentrazione di servizi pubblici.
Infine sarà finanziata una prima parte di un’arteria che diventerà strategica per la mobilità e la viabilità santacrocese che è la strada di collegamento tra via Gozzini e via Meucci.
In un’ottica di miglioramento della qualità dell’abitare, continua l’opera di risanamento e di riqualificazione degli alloggi di proprietà comunale e inizia, a partire dal centro storico, l’operazione di efficientamento energetico della pubblica illuminazione.
Non mancheranno, tra le opere previste quest'anno, interventi sulle scuole e sugli impianti sportivi.
“Questi sono investimenti importanti che daranno a Santa Croce sull’Arno una spinta qualitativa enorme: il progetto di forestazione e la pista ciclabile porteranno un abbattimento delle emissioni inquinanti nei prossimi anni. Inoltre il collegamento tra via Gozzini e via Meucci darà sollievo a lungo termine alla viabilità santacrocese”. Così la sindaca Deidda sul capitolo investimenti del Bilancio.
A conclusione della sua relazione, la sindaca ha dichiarato: “Consideriamo servizi essenziali la cultura, i servizi sociali e i servizi educativi. Per quanto riguarda la cultura, ne abbiamo finanziato le attività pensando soprattutto alla seconda parte dell’anno in cui immaginiamo di poter tornare ad una qualche normalità. Nei momenti di difficoltà storica, come quello che stiamo vivendo, la politica ha il compito preciso di far sentire la vicinanza ai cittadini, sostenendoli nelle modalità possibili e consentite.
Questo vale, ovviamente, anche per gli investimenti fatti per la cura del nostro patrimonio, ovvero delle scuole e degli impianti sportivi”.
Infine, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione santacrocese a intensificare il lavoro di ricerca di finanziamenti esterni al bilancio, attraverso bandi e iniziative regionali, nazionali ed europei: “Sono una forma di ulteriore finanziamento che dobbiamo coltivare con attenzione, così come dovremo tenere sotto controllo gli aspetti di quel che sarà concretamente il Recovery Plan”.
Santa Croce sull’Arno, 30 aprile 2021
Fonte: Ufficio Comunicazione Comune di Santa Croce sull'Arno